da ognuno secondo le sue possibilità, a ognuno secondo i suoi bisogni (Karl Marx)

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giovedì 12 marzo 2015

larghe vedute su orizzonti ristretti

Ieri sera ho assistito a un pezzo della conversazione televisiva tra Daria Bignardi e un pretone di larghe vedute, monsignor Sigalini, vescovo.
All'inizio, il prelato dall'accento bresciano era parecchio simpatico mentre rievocava il sessantotto, vissuto in università come un periodo "bellissimo", partecipando alle manifestazioni finché queste non si sono trasformate nelle guerriglie tristemente famose.
Il monsignore, tra una citazione di don Milani e un aneddoto sull'infanzia, pur vantandosi un po' della sua laurea in matematica ottenuta, a dispetto di inclinazioni letterarie, con fatica e applicazione, risultava uomo di cultura e ampie vedute, anche nella rievocazione di un bacio pre-ordinazione che, a suo dire, gli fu elargito di iniziativa da una giovane evidentemente colpita irresistibilmente dal suo fascino.
Insomma, un po' "bauscia", ma del tipo tollerabile.
Il primo campanello di allarme mi è squillato quando monsignore ha dichiarato che nemmeno in occasione del bacio la sua vocazione ha subito un attimo di appannamento, rimanendo lucida, incrollabile e indefettibile, ma devo dire che è una mia brutta abitudine quella di diffidare delle persone che non dubitano della castità neanche quando gli ormoni spingono a manetta, e, comunque, di persone che non dubitano mai. 
Sta di fatto, però, che quella vipera della Daria ha aperto, poco dopo, un collegamento con Sebastiano Mauri, autore di un libro in difesa dei diritti delle coppie omosessuali.
Lì la facciata si è sgretolata subito. Cinque minuti prima il pretone diceva che papa Francesco è fantastico, cinque minuti dopo asseriva che le coppie possono pretendere diritti e riconoscimenti solo se formate da uomo e donna.
La sua teoria è che la famiglia etero, in quanto atta a riprodursi, merita una considerazione da parte dello stato perché ne è il fondamento, infatti lo stato è un insieme di cittadini e i cittadini si riproducono solo in famiglie etero, quindi sono solo queste le famiglie da tutelare.
E allora io dico: lo sappiano e lo tengano bene a mente le famiglie omo, ma anche le famiglie etero senza figli, prima o poi toccherà occuparsi anche di loro.
E' adesso mi domando se il vescovo Sigalini porti i suoi anni così bene da aver partecipato alle manifestazioni del milletrecetosessantotto.
Non avrà fatto un patto col diavolo, vero?

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