da ognuno secondo le sue possibilità, a ognuno secondo i suoi bisogni (Karl Marx)

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giovedì 9 agosto 2012

Amici Miei

A volte, navigando nel web, si incrociano le notiziemonicelli, quelle che, se sono autentiche, fanno ridere ma sarebbero da piangere, oppure fanno piangere anche se viene da ridere, fate un po' voi.
Un esempio di questo tipo di news è la passione che si vorrebbe scoppiata tra un celebre fotografo ed esperto di comunicazione e una politica rampante; si, insomma,  Fabrizio Corona e Nicole Minetti; l'informazione,  per quanto succosa,  non è però la migliore degli ultimi tempi.
La più monicelliana di tutte è quella che riguarda Umberto Bossi, che avrebbe dichiarato un traditore Alessandro Manzoni e un mattone I Promessi Sposi.
Ora, a parte che mi stupisco profondamente del fatto che un millantatore, millantato medico, che usciva tutte le mattine da casa con la valigetta per fingere di recarsi all'ospedale a svolgere un lavoro inesistente, mentendo alla moglie che, alla fine, l'ha scoperto nel più banale dei modi: andando a cercarlo sul lavoro, abbia ancora il coraggio di dare del traditore a chicchessia; a parte che mi sorprende il fatto che un ex velleitario cantante, un paesano da bar del profondo nord, uno di quelli che le sparano grosse e gutturali, sappia anche solo che Manzoni Alessandro sia esistito; a parte che questo rozzo individuo dal medio pronunciato e dalla pronuncia turpiloquente (mai sciacquato panni in Arno, il Bossi, tanto meno la bocca) dovrebbe anche accontentarsi del molto che è riuscito ad ottenere da platee evidentemente perfino peggiori di lui e rassegnarsi a una silenziosa ancorché livorosa vecchiaia; mi domando come qualmente sia possibile  che un ignorante di tal fatta, capostipite di prole bocciata non so quante volte all'esame di maturità, prima di essere brillantemente e rapidamente insignita di laurea albanese e, nel contempo, o giù di lì, assumere remunerate cariche pubbliche; mi domando dunque come l'Umba Umba possa ambire pure al titolo di critico letterario.
D'altro canto non vorrei che fosse caduto nell'ennesimo inganno famigliare, che, insomma, lui, di suo, abbia aggiunto solo la parte politica, concernente il tradimento, come una ciliegina sulla torta del giudizio letterario negativo  fornito dal figlio Renzo, ittico virgulto il quale, in quanto membro laureato, potrebbe a buon diritto avere espresso una valutazione che molti studenti hanno condiviso.
Prima di crescere. 

giovedì 2 agosto 2012

Ma perché sempre io?

Ve lo ricordate?
Se non sbaglio, una scritta del genere è stata esibita da Balotelli dopo l'ennesimo attacco della stampa scandalistica inglese a seguito dell'ennesima Balotellata.
Bastava non farla, la Balotellata.
In maniera analoga, sembra che la ministra Fornero abbia detto qualcosa del tipo: "E poi mi chiedo se tutte queste critiche non derivino anche dal fatto di essere un ministro donna"
Tranquilla, Elsa, chiunque, di qualsiasi sesso e colore, avesse avviato la tua riforma delle pensioni, avesse generato il pasticcio degli esodati, avesse reso più facili i licenziamenti dei lavoratori, avesse dichiarato che il lavoro non è un diritto (con l'aggravante di essere ministro del lavoro), sarebbe stato accolto da sonore pernacchie.
Non è perché sei donna, è perché fai delle minchiate che costano tantissimo a tantissime persone.
E' per questo e per la tua età non più giovane e inesperta, per l'importanza della carica che ricopri, e per la tua cultura, che sei molto meno giustificabile di Balotelli quando dici di non capire perché tanta gente ce l'ha con te.