da ognuno secondo le sue possibilità, a ognuno secondo i suoi bisogni (Karl Marx)

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mercoledì 11 giugno 2014

i borghesi son tutti...

Chi ha la mia età ricorderà come si conclude questo verso della canzone di Gaber.
Trattandosi di generalizzazione, non è da prendere alla lettera, però, mai come in questi ultimi anni, i difetti più insopportabili della categoria sono balzati agli occhi
Io entro in contatto tutti i giorni con beceri esponenti di quella classe sociale (esiste, esiste eccome!). Così tanti da indurmi a pensare che siano maggioranza rumorosa. 
L'atteggiamento più comune spazia dalle variazioni sul tema "lei non sa chi sono io", alla ricerca costante dell' "aiutino", quello che spetta di diritto perché le regole, si sa, sono fatte sempre per gli altri.
Può darsi anche che la causa della mia insofferenza sia una misantropia patologica in costante progressione, ma questa la voglio raccontare, perché sembra uscita da una gag di Crozza, e invece è accaduta realmente e motiva bene il mio sconforto.
Varigotti. Sabato scorso. Spiaggia di uno stabilimento balneare frequentato da consistenti falangi di borghesotte  e borghesotti piemontesi-lombardi. L'ombrellone accanto al mio è occupato da un paio di coppie sui cinquanta, le cui esponenti femminili chiacchierano ad alta voce di malanni assortiti.
Passa un venditore di collanine e, per qualche motivo (ostentazione di democrazia?), le matrone intavolano una conversazione: "Da dove vieni?" "Bangladesh"  "Che città?" "Dacca" "E' grande?" "C'è molta gente."
"Hai la pensione?" "No" "Ma tu cosa facevi lì?" "Io non città, io agricoltore".
Pausa. Poi la battuta Razzista, nel senso del Razzi crozziano o, se preferite, del Montezemolo alle prese con Giulia Sofia. 
"Eh, già, la campagna è più rilassante!"
Caspita, signora! Chissà come si rilasserebbe lei a fare la contadina in Bangladesh! Tanto da non capire che cosa spinga questo tipo abbronzato a farsi migliaia di chilometri per venire a ascoltare le sue stupidaggini esecrabili sul litorale ligure, pur di vendere per pochi euro qualche anellino.
Chissà... se la signora, avesse incontrato lo zio Tom, magari gli avrebbe detto; "Beati voi schiavi, che non pagate le tasse!"