da ognuno secondo le sue possibilità, a ognuno secondo i suoi bisogni (Karl Marx)

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sabato 20 marzo 2010

vocabolario

Ho scoperto che, da qualche tempo, alcune parole che conoscevo hanno assunto un diverso significato.
Credo quindi che il nostro vocabolario debba tenerne conto.

AMORE: livore che viene manifestato nei confronti della parte avversa, pretendendo di avere a disposizione un numero infinito di guance porte
ARBITRO: dipendente
COMUNISTI: tutti coloro che la pensano diversamente
COSTITUZIONE: sana e robusta, sessualmente attiva, grazie.
DEMOCRAZIA: governo del popolo che adora il capo e le sue manifestazioni
ESCORT: benefit aziendale
GIUSTIZIALISMO: atteggiamento sovversivo di chi esige il rispetto delle regole
INTERCETTAZIONI: strumento del male che rischia di mostrare la verità
MAGISTRATI: termine ambivalente; nell'accezione più comune si traduce con: banda di malfattori al servizio di un complotto; raramente indica funzionari dello Stato che arrestano i comunisti.
LIBERTA': concetto di difficile definizione, si può dire, in fase transitoria, che quella dell'altro finisce dove comincia la mia, tendendo, a regime, ad affermare che quella dell'altro finisce e basta.
ODIO: atteggiamento di chi tenta di sottrarre la propria guancia alle percosse
PROCESSO: termine gergale, volgare e intraducibile.
PROCESSO BREVE: tentativo di sottrarre al termine un po' di volgarità.

Questi sono solo alcuni dei lemmi; altri sono in fase di revisione.
Purtroppo.

mercoledì 10 marzo 2010

4-0

il Milan ha perso 4 a 0 con il Manchester,
Questo fatto provocherà alcune conseguenze.
1 Un decreto che ribalti il risultato in considerazione del fatto che più di undici giocatori del Milan erano presenti sul campo e non hanno potuto conseguire il risultato che spettava loro legittimamente e democraticamente, a causa di alcuni contrasti pretestuosamente portati da uomini le cui casacche rosse indicavano chiaramente l'appartenenza all'esercito del male.
2 Una manifestazione per la democrazia nel calcio, che metta finalmente gli oppositori in condizione di non nuocere e assegni lo scudetto e ogni altro titolo alle forze rossonere del bene.
3 L'introduzione di una nuova regola che prevede la moviola in campo, gestita da Minzolini per fare chiarezza solo nei casi che il presidente ritiene dubbi, così da mostrare al pubblico tutte le malefatte degli arbitri, membri di un complotto comunista per i quali si chiede, con una riforma, la separazione delle carriere e il rigore breve, quello che, qualora assegnato agli avversari, va tirato in un milionesimo di secondo dalla decisione arbitrale, pena la squalifica.

sabato 6 marzo 2010

dimenticavo

Che succederà in una qualsiasi delle prossime elezioni, quando lo spoglio delle schede decreterà un vincitore?
Forse niente se verrà battuta l'opposizione. Ma, in caso contrario, perché non ricorrere a un decreto che permetta di prolungare i termini fino ad "integrare" le urne dei voti necessari a ribaltare l'esito?
C'è davvero ancora qualcuno che pensa che la democrazia non sia ferita, forse mortalmente, da questi satrapi paesani che chiamano le regole "cavilli"?

venerdì 5 marzo 2010

Quanto manca al fondo del barile

Ineffabile paese.
Una democrazia dove i primi a non rispettare le regole sono quelli che devono difenderle, e tutti gli altri seguono a ruota.
Una democrazia?
Spero di diventare vecchio abbastanza da rivederla, la democrazia.
Tralascio commenti su quanto leggo in questi giorni; c'è chi addebita la mancata presentazione delle liste o l'irregolarità delle firme a un complotto della sinistra.
Come se il Tafazzi di giacomiana memoria si martellasse le balle attribuendo alla sinistra la responsabilità dei colpi.
Aspetto di vedere il Milan proseguire, per decreto, una partita oltre i tempi supplementari, finché non segna il goal della vittoria.
Aspetto di vedere un esame all'Università protratto finché lo studente non risponde in modo soddisfacente.
Aspetto di vedere un bando di concorso pubblico che non scade finché i candidato graditi agli esaminatori non avranno prodotto tutti i documenti e conseguito i titoli necessari.
Aspetto di vedere treni e aerei e navi non partire mai perché l'orario è una variabile dipendente.
Il problema è che per quanto mi aspetti il peggio, la realtà che mi sta intorno riesce quasi sempre a superarmi.