da ognuno secondo le sue possibilità, a ognuno secondo i suoi bisogni (Karl Marx)

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sabato 28 settembre 2013

problem solving

Capita, raramente, che un problema si risolva per un colpo di fortuna o per un intervento del destino.
Di solito, però, è solo dall'analisi e dalla comprensione del problema che può scaturire una soluzione.
Dovessi risolverlo io il Problema che continua a portare il nostro paese a rotolare verso l'abisso, scorticandosi in tappe che somigliano soltanto,  ogni volta, ad epiloghi, e invece sono impatti provvisori, ogni volta più dolorosi, nella caduta verso l'invisibile e terribile fondo; dovessi essere io a proporre qualcosa, confesso che non saprei che fare se non appellarmi alla divina provvidenza che potrebbe finalmente avocare a sé qualcuno dei nostri disagi in carne ed ossa.
Ieri parlavo con un amico che stilava una classifica degli eventi più gravi di questi giorni.
Io credo, in realtà, che sia difficilissimo assegnare la palma della gravità, mentre sono più a mio agio col podio dell'incomprensibilità, quella, per intenderci, che non mi fa scorgere soluzione alcuna al Problema.
Terzo, senza alcun dubbio, in questa fastidiosa classifica, è Cialtron Escort.
Per me è abbastanza comprensibile, infatti, che uno come lui, che ha sempre anteposto i propri interessi, economici, sessuali, di potere, al benessere di chicchessìa, con buona pace dell'autoproclamazione a migliore statista degli ultimi vent'anni, (o erano trenta?), se ne infischi di infliggere un'altra botta all'Italia tutta pur di salvarsi le terga. Tra l'altro ritengo che lui, nell'intimo, abbia superato il concetto di innocenza o colpevolezza rispetto ai suoi misfatti; semplicemente si considera al di sopra di qualsiasi giudizio.
Il secondo gradino del podio va ai suoi sodali. E' abbastanza comprensibile che i Cicchitto, i Bondi, gli Alfano, i Brunetta, i Lupi, (non quelli a quattro zampe, animali molto più nobili) siano disperatamente attaccati al loro albero della cuccagna.
Toglietegli Al Cerone e i suoi soldi. Che cosa potrebbero fare di altrettanto prestigioso, con le loro forze? Gli avvocaticchi di provincia? Gli imprenditorucoli? Gli imbonitori da fiera? Ma ve la immaginate la Gelmini a guadagnarsi il pane con la forza delle sue idee e della propria intelligenza? E la Santanché, che cosa potrebbe fare delle sue ossa e della plastica ad esse attaccata?
Ma il primo posto, a molte lunghezze dal secondo, spetta agli elettori del PDL.
Loro, benzina nel motore del nostro sfacelo,  sono per me davvero, incomprensibili
Non riesco a capire il loro attaccamento all'egoismo, all'illegalità, alla perversione democratica rappresentati dal loro leader e pretesi a gran voce dalla sua coorte.
Non riesco a capire come facciano a non rendersi conto delle ferite che infliggono soprattutto a se stessi.
Non riesco a capire cosa tenga attaccati  impiegati, commercianti, pensionati, operai, studenti; insomma, donne e uomini  esponenti della società comune, se non civile, al nefasto capitano e agli spregevoli ufficiali che stanno conducendo la nave al naufragio, ben sapendo che la loro unica speranza di salvezza sta nel sacrificio dei poveri fedeli marinai e nel numero ristretto di scialuppe di salvataggio alle quali solo loro postulano di avere diritto di accesso. 

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