da ognuno secondo le sue possibilità, a ognuno secondo i suoi bisogni (Karl Marx)

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martedì 26 febbraio 2013

day after

Sono più che preoccupato.
Avessi vent'anni, me ne andrei da questo paese che mi piace molto di più di una consistente fetta dei suoi abitanti e che mi pare perdere tutte le occasioni per darsi un futuro.
Sento provenire da più parti le analisi sugli errori di Bersani e del PD -non si doveva dire che si sarebbe smacchiato il giaguaro- -non si doveva dormire sugli allori delle primarie-  -si doveva candidare Renzi-  Mi vengono in mente le scuse dei crumiri: -lo sciopero non si organizza di venerdì facciamo brutta figura-  -lo sciopero non si organizza di mercoledì, non lo fa nessuno (me compreso)- -non faccio scioperi politici- -non sciopero se non sciopera lui-
La realtà è che si trattava di crumiri. E la realtà è che si è votato in troppi per chi vuole liberalizzare il contante dando impulso all'evasione fiscale, vuole eliminare le intercettazioni per poter delinquere, ha eliminato il falso in bilancio, giustifica le tangenti, e propone mille altre promesse elettorali in bilico tra follia e immoralità.
Capisco chi ha votato Grillo, anche se non lo condivido. Ma il PDL? Gli Scilipoti? I Razzi?
Gli acuti osservatori che parlano degli errori del PD in una situazione del genere mi sembrano medici che, in presenza di un'emorragia all'arteria femorale, discutono sul colore del cerottino da applicare mentre il paziente non può già più essere salvato.

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